Nella rivista Neurology ha pubblicato il lavoro di ricercatori della Harvard School of Medicine, dedicato allo studio l'effetto del consumo di cacao sulla funzione cognitiva e interazioni neurovascolari nel cervello degli anziani. Durante gli scienziati sono giunti alla conclusione che due tazze di cioccolata calda al giorno migliora notevolmente la circolazione sanguigna del cervello e ridurre così il rischio di demenza.
I medici raccomandano per gli anziani a bere cacao
In precedenza, è stato dimostrato che l'attività cognitiva coinvolta in diverse aree cerebrali di maggiore attività neuronale e richiede più energia e, di conseguenza, un aumento del flusso sanguigno. L'insufficienza di queste zone con ossigeno e nutrienti forniti dal sistema vascolare capillare nel cervello, che porta alla loro danno e ridurre la loro efficacia. Tale comunicazione tra neuroni e vasi sanguigni è chiamato neurovascular (neurovascolari) interazioni, il deterioramento delle quali è una delle principali cause di malattie neurodegenerative.
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Questo studio ha coinvolto 60 persone con un'età media pari a 73 anni. Tutti i partecipanti non avevano ancora mostrato segni di demenza, ma presentano fattori di rischio di disturbi vascolari, e 18 studi sono stati diagnosticati sintomi di insufficiente apporto di sangue al cervello. Nel corso del mese, tutti i partecipanti al giorno bevuto due tazze di cacao, non mangiare allo stesso tempo non più cioccolatini. Durante questo periodo di tempo, e dopo la valutazione della funzione cognitiva membri fra loro, una serie di prove utilizzando anche verifica diffusore ultrasuoni perfusione del cervello.
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Si è scoperto che i partecipanti che al basale sono stati registrati disordini circolatori del tessuto cerebrale, il cacao ha avuto un impatto positivo sul livello di interazioni neurovascolari e la funzione cognitiva. Dopo un mese di consumo regolare di cioccolata calda hanno una media di 8, 3% flusso migliorato sangue alle aree di lavoro del cervello, e una media di 51 secondi per accelerare l'attuazione dei test per determinare la quantità di memoria di lavoro.
Inoltre, i risultati di tomografia computerizzata hanno mostrato che il miglioramento dei collegamenti neurovascolari nel cervello influisca positivamente la struttura del suo solido bianco, che è un fattore di rallentamento processi neurodegenerativi.
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Gli scienziati non hanno ancora scoperto i meccanismi biologici dei fenomeni rilevati e prevede di continuare a studiare questo problema.